Borgo di San Cataldo

Procedendo verso la bassa vallata a circa 1 Km da Contrada Sciara (Gole Alcantara) sorge la frazione di S. Cataldo, piccolissimo borgo dove si può ammirare la bellezza del Ponte di 7 Archi di manofattura Fascista. Si narra ancora oggi, che durante il ritiro delle truppe tedesche della II° Guerra Mondiale sia stato miracolosamente salvato da un cittadino di Motta Camastra, Filippo Sciacca.

Accortosi che da giorni i tedeschi stavano minando il ponte per poi farlo saltare, la sera prima della partenza dei militari tagliò la miccia in due e le depose un masso sopra, per fare sì che i tedeschi non si accorgessero della manomissione. Il giorno dopo, quando questi partirono ebbero una amara delusione perchè il ponte non salto, sebbene quello più piccolo ai piedi di quest' ultimo invece venne ridotto in briciole.

L'accesso al borgo di San Cataldo è libero e non sono previste restrizioni specifiche per i visitatori. Il sito è raggiungibile in auto, con i mezzi pubblici e anche a piedi.

• In auto:

  • Da Catania: Percorrere l'autostrada A18 in direzione Messina e uscire a Giardini Naxos. Proseguire sulla Strada Statale 185 in direzione Motta Camastra; San Cataldo si trova lungo questa strada.​

  • Da Messina: Seguire l'autostrada A18 in direzione Catania, uscire a Giardini Naxos e continuare sulla SS 185 verso Motta Camastra fino a raggiungere San Cataldo.

• Con i mezzi pubblici:

  Dalla stazione ferroviaria di Catania Centrale, è possibile prendere un treno per la stazione di Taormina-Giardini. Da lì, proseguire con autobus locali in direzione Motta Camastra, verificando che effettuino fermate a San Cataldo. Si consiglia di consultare gli orari aggiornati delle autolinee locali per pianificare il viaggio.

• A piedi:

  Per gli amanti del trekking, è possibile raggiungere San Cataldo attraverso sentieri che costeggiano il fiume Alcantara, offrendo scorci paesaggistici suggestivi e la possibilità di esplorare la natura circostante. ​